Descrizione
Le vicende preistoriche sono riferite da ritrovamenti di sepolture dell'età del ferro e fino al VI secolo a.C., e accomunano questo territorio ai vicini altipiani lamonesi e sovramontini. La frequentazione preistorica è rimarcata dalle tracce di una 'strada' di collegamento e di alcuni 'Castrum' (Incino, Scala). A partire dal II secolo a.C. furono costruiti sulle vie principali, come la strada commerciale Claudia Augusta, numerosi e imponenti fortilizi; ed è proprio da questa particolarità insediativa che deriva l’attuale toponimo: ARX, infatti, significa ‘castello’ ma può derivare anche da ARCIS SEDES, ‘sede di castelli’, da cui “Arsedo” e infine “Arsiè”.
In epoca longobarda (589) con la grande alluvione (coinvolse tutti i maggiori fiumi del Veneto) il corso del Cismon mutò definitivamente nella direzione di Cismon e la valle del Brenta e abbandonò l'alveo verso Feltre ed il Piave.
Il paese di Arsiè si sviluppò nella parte alta della conca ai piedi della scarpata di Cima di Campo ed ha sempre seguito le vicende feltrine, era una delle 32 Ville (villaggi) di Feltre, con le devastazioni degli Unni e le invasioni Longobarde, le vicende Ezzeliniane, la 'donazione' alla Serenissima del 1404, i saccheggi delle truppe della Lega di Cambrai.
L'antica tradizionale Fiera delle Anime testimonia la separazione delle parrocchie e il ritorno annuale per ricordare i defunti ed è stata formalizzata con bolla papale già nel 1666.
Negli anni precedenti la prima guerra mondiale il territorio venne interessato dalla costruzione di imponenti presidi e fortezze militari funzionali alla linea di difesa "Brenta-Cismon", con la costruzione dei forti "Leone" a Cima di Campo, del forte Col di Lan, della Tagliata alla Scala di Primolano, della Tagliata nei pressi del ponte Oltra sul Cismon (comune di Fonzaso, completamente scomparsa), delle postazioni sul Col del Gallo. Tutte opere inutilizzate e messe fuori gioco dalla ritirata di Caporetto, quando Arsiè si trovò nelle retrovie del fronte del Grappa.
Nel secondo dopoguerra la costruzione della diga con il grande invaso artificiale del Corlo, con conseguente abbandono di numerose abitazioni della frazione di Rocca, compresa la chiesa riedificata sopra il colle, e la soppressione dell'arditissimo tronco ferroviario tra Cismon del Grappa e Feltre.
Il lago è ora una importante risorsa turistica, con connotazioni molto suggestive ben integrate nell'ambiente naturale sulle propaggini nord-occidentali del monte Grappa.
Interessanti e suggestivi, soprattutto per la pratica della mountain bike, i piccoli altopiani del Col Perer e del Col del Gallo e la salita da Rocca verso il monte Grappa.
HISTORICAL FACTS
Evidence of prehistoric events is found in the discovery of burying sites from the iron age through the VI century B.C. Besides, traces of roads connecting different settlements , as well as “castrum”, show sign the village has settled during prehistory. Starting from the II century B.C. , several fortresses were built along the main road, including the commercial road Claudia Augusta. It is from there that the name “Arx” comes from. Arx in facts stands for “castle”, but it can also be deriving from “Arcis sedes” (castle seat). , from where Arsedo and eventually Arsie’ draw their origin.
During the period of longboard occupation, around 589 AD, during a major flooding episode that involved all major rivers in Veneto, the flow of the Cismon changed permanently direction toward the Cismon and Brenta Valley and abandoned the previous direction toward Feltre.
The village existence was greatly shaped by the events of Feltre , being one of the 32 villages of Feltre. During it, Arsie’ witnesses the Unni devastating invasion, as well as longboard invasion, as well as the pillages of the league of Cambrai troups and the donation to the Serenissima Republic of Venice in 1401.
The ancient tradition of the “Fiera delle Anime” (The Fair of the Souls) is the witness of the separation of the two pastoral churches and the annual pilgrimage made to remember the souls of the departed was formalized by papal bull in 1666.
In the years prior to the WWI the village witnessed a widespread construction of imposing military fortresses and positioning sites along the Brenta-Cismon defense line. These included the constriction of the fortress of “Leone” in Cima Campo, of Col di Lan and of the “Scala di Primolano” and of “Tagliata” on the Bridge, non completely disappeared. These were all sites that became unusable following the retrait of Caporetto, when Arsie’ found itself in the hinder of the Grappa front.
Following WWI the construction of the dam and the resulting lake caused the out migration of many inhabitants of Rocca and ended the railway connection between Feltre and Cismon. The church was also destroyed and rebuilt on top of a hill nearby.
Nowadays the lake offer great tourist potential and fits well with the surrounding environment. . For those passionate about mountain bike highly recommended are the climb toward the small plateau ao Col Perer and Col del Gallo, as well as the ascent to Mount Grappa